L’Artista di Soverato -Oltre la Comune Visione – ROSANNA CARLINO- via San Giovanni Bosco – SOVERATO CZ

Rosanna Carlino, con la sua arte rappresenta e tutela ogni forma d’amore attraverso un linguaggio visivo fortemente identificativo, carico di colore denso e materico in alcuni casi e più essenziale e pulito in altri. Ci regala brani di poesia dipinti su tela. Gli elementi pittorici connotati da linee di contorno incise e pervase da una stilizzazione semplificata che revoca l’arte pop. Danno una sintesi significativa della percezione dei corpi stagliati in spazi privi di ambientazione. Grandi protagoniste delle sue tele sono le espressioni, le sensazioni e le palpabili anime dei suoi protagonisti. Il colore vitale e generoso, aderisce alle forme più sinuose sugli abiti dei suoi personaggi. Il gesto pittorico dell’artista è deciso, consapevole e riesce a conferire ai personaggi una concezione volumetrico-spaziale indifferente. Una mano sicura, ed esperta, che traccia contorni contorni decisi ma sinuosi per dichiarare la libertà di ogni persona di mostrarsi senza maschere, senza vergogna, bensì con grande dignità ed orgoglio.L’anima sensibile e intollerante delle ingiustizie di Rosanna Carlino avverte che ancora oggi esistono discriminazioni violenze fisiche e biologiche. Decidendo di mettere la sua esperienza artistica al servizio del rispetto di ogni animo sensibile per chi come lei ha uno spirito libero e liberale. E da buona sessantottina è abituata a militare in piazza per reclamare diritti egualitari e difendere sani principi ed ideali, non è ammissibile pensare che ancora oggi si dibatta su tali argomenti come accade, per esempio ai giorni nostri in merito all’approvazione del DDL ZAN. Da Keith Haring a David Hocknej a Catherine Opie vediamo figure di artisti che hanno trattato tematiche omosessuali, che si sono battuti per superare le discriminazioni sessuali essendo loro stessi Gay. Ma cosa succede quando una donna, un’artista come Rosanna carlino, innamorata della vita, della natura, della famiglia. Traspone su tela l’amore, quell’amore con la A maiuscola, senza gravarsi dei giudizi e senza sfoggiare alcuna ostentazione, ma facendo trasparire l’essenza più intima dei soggetti andando oltre le sovrastrutture dell’identità e dell’orientamento sessuale, succede che con leggerezza, senza, senza l’accanimento e il fervore che una battaglia personale porta con sè. Ma con genuina spontaneità e naturalezza, vengono espressi quegli stessi concetti su cui in altri contesti ancora si discute. Tramite il mezzo pittorico la natura. La vita. Le passioni. le pulsazioni e l’amore vengono indagati con pari onore. Le sue stesse donne parallelamente dolci e disincantate vengono rappresentate e innalzati a personificazioni iconiche del nostro tempo. L’artista esplora la sessualità soffermandosi più sui caratteri sui sentimenti e sulle atmosfere come nessuno ha saputo fare sino ad oggi. Lei non raffigura il proprio tormento rapporto con l’identità sessuale, ma regala al suo pubblico la versione di un mondo in cui esiste l’amore puro. Al di là dei generi, fuori dal tempo e dallo spazio, un mondo connotato dall’estetica del bello ritratto libero ad ogni forma di accademismo, pur ben conosciute vista la sua formazione ma da cui è riuscita ad emergere affermandosi con una ricercata e peculiare cifra stilistica. la disinvoltura con cui l’artista tratta la liberazione sessuale riesce a far percepire l’argomento con la semplicità e l’accettazione con cui tutti oggi dovremmo viverlo senza indugio alcuno.

Leonarda Zampulla