Un Maestro che esprime la Bellezza attraverso la Scultura – La Seta Rosario – BRUZZANO ZEFFIRIO RC

0

 

 

 

ROSARIO LA SETA nasce a BRUZZANO ZEFFIRIO RC il 24 dicembre 1950, dove vive ed opera.

 

Abbiamo bisogno di bellezza. Di quella bellezza che sa evocare e trasformare. Di quella bellezza che sa raccogliere gemiti e speranze di un popolo. Ed evocandoli, educa! Di quella bellezza che sa incantare, perchè spinge il cuore e lo sguardo “oltre”. Perchè l’oltre è il segreto della bellezza. In quell’intreccio, mai compiuto e sempre affascinante, di chi sa  mostrare ora per poi lanciare sempre più lontano il cuore. Perchè prima, nel suo cuore, ha pregato, ha sofferto, si è immedesimato nella storia e nei segreti di un popolo. Del suo popolo, della sua gente, che l’artista ha conosciuto, capito, amato. Ma anche, rimproverato, perchè ogni artista non solo sa leggere l’oggi, non solo lo sa densamente raccontare, ma lo sa anche dolcemente rimproverare, proprio perchè lui guarda più lontano. E narra orizzonti inediti che non sempre il suo popolo sa cogliere. Anzi talvolta la nostra gente del Sud si accontenta, perchè giace silente, pur se sofferente, in una storia che non crea futuro. Tutto questo è stato per me Rosario La Seta, Scultore a me tanto caro. Quante opere abbiamo generato insieme. Quanti sguardi, oltre il presente. Quanti sogni condivisi. Con lui l’opera nasceva adagio adagio. Prima in silenzio il sogno: dopo in crescendo, il bozzetto, infine, la nuova creatura, plasmata da mani d’arte, di fatica, di dono  ed anche di dolore. Mani che (come ben dice il nostro Autore, il mirabile Gianfranco Solferino) sanno modellare la terra con il fuoco. Che entrano nella storia concreta, proprio perchè hanno imparato l’arte del pane già nella cucina di mamma Caterina. E’ da lei che Rosario ha imparato a modellare. Non solo quel pane, amato e prodotto con tre staia di farina- come dice Gesù di Maria, sua madre  (cfr. Matteo 13.33) – ma quella stessa terra da cui la madre traeva con fatica la farina del pane. Del nostro pane quotidiano. Lui Rosario, quel pane è andato a guadagnarselo all’estero, in Germania, come tanti giovani coraggiosi della terra di Calabria. Faticando….faticando sotto padrone. Ma anche imparando da quella esperienza strade nuove, nuovi orizzonti. Tristezza di emigrante e sogni di ragazzo che ad ogni costo vuol tornare nella sua terra, per contemplare e sognare ancora sulle colline della sua immortale Bruzzano  Vetere, sotto l’arco dei Principi Carafa della Spina, tra i ruderi del centro storico. Ed è proprio su quelle colline che volli ostinatamente iniziare il nostro Giubileo diocesano, in preparazione dell’anno santo. Perchè sentivo che erano evocative di una storia, un passato mai finito, ora rigenerato in queste opere di bronzo, che anche da quelle colline traggono sicura ispirazione. Quante opere con lo Scultore Rosario La Seta abbiamo ideato, insieme! Speranze nuove, brani vibranti di un canto lirico suadente e struggente. Cioè pezzi di una storia vivace, mai finita, anzi, crescente, dove la bellezza arcaica e sempre immortale della terra calabrese, tanto amata, riecheggia dolcissima e calda di suoni, colori, sapori, virtù e fragilità di una gente che sempre sa ritrovare vie inedite di futuro, pur dentro la lentezza a tratti mortale e sanguigna.  Si sono intrecciati momenti storici, unici. Il coraggio del futuro, la forza di una stagione nuova, l’entusiasmo di un popolo che sente ancora impellente il bisogno di rinascere. E’ dentro questo contesto ecco Rosario, con la sua arte e la sua storia, personale e sociale. Il sacro lo ha reso, specie nella sua maturità, un uomo che sa narrare Dio, autore del creato. Un artista che plasma la creazione divina e la fa rivivere in modo sempre nuovo. Come tutte le albe bellissime sul glauco mare dello Ionio, dove ogni far del giorno, da millenni, non è mai uguale. La stessa scena, ma sempre con colori inediti. L’arte è così: semplice ed insieme unica. Plasma la terra con il fuoco. E plasma la gente con la fede che essa stesa sa comunicare. Rosario parla alla sua gente. Lo percepisci mentre guardi l’ultima cena a Schiavo di Ardore o le nozze di Cana ai piedi dell’altare di Bivongi. Oppure, gusti le Brezze evocative di dolci figure femminili, stelle di impareggiabile bellezza! Era bello dialogare con Rosario, perchè intuizione, sguardo, tenerezza e durezza, presente e futuro, sogno e segno…..tutto questo lentamente prendeva forma. Non si tirava mai indietro. E nello stesso tempo, non lasciava mai le cose com’erano. Rosario metteva nelle sue opere quel calore che la Bibbia sa dare, nel racconto, a fatti di speranza e di coraggio. Il tutto, alla scuola vivissima del grande scultore Correale, maestro denso di storia e di fede. Abbiamo raggiunto il culmine quando siamo riusciti a forgiare un’opera grandiosa ed insieme vera: La Croce Fiorita, posta all’incrocio centrale della Locride, perchè intercetta due grandi strade: quella litoranea lungo lo Jonio e quella che parte  verso il tirreno, attraversando la Limina. Qui, la mia tenacia appassionata e l’intuizione di un prete raffinato e lungimirante, qual’era mons. Domenico Schirripa, si sono materializzate in una Croce giubilare che raccogliere tutta la storia, bella e sofferta, della Locride, dando ed essa una nuova dimensione. Cristo ci redime dentro la nostra croce. La Croce di Gesù salva. Tutto ruota intorno ad essa. Tutto vi è espresso, tutto narrato, tutto santificato, tutto trasformato. E’ già futuro, proprio perchè è vero presente.Per questo la Croce è il simbolo – a mio giudizio – di un mondo che aspetta redenzione, ma la troverà solo dentro il mistero dell’Incarnazione. Amen.

Grazie a Rosario e Gianfrancesco

Campobasso, 21 gennaio 2019, festa di sant’Agnese.

+ p. GianCarlo M. Bregantini

Arcivescovo Metropolita di Campobasso- Bojano

Se volete ascoltare l’intervista fatta al Maestro Scultore LA SETA ROSARIO

https://www.instagram.com/reel/CwgZZO5unnL/?utm_source=ig_web_copy_link&igshid=MzRlODBiNWFlZA==

ALCUNE DELLE OPERE DEL MAESTRO SCULTORE LA SETA ROSARIO

 

MAESTRO ARTISTA SCULTORE LA SETA ROSARIO 

VIA ANTONIO GRAMSCI,14BRUZZANO ZEFFIRIO RC

cell. 392 7614757

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *